Non nego che di difficoltà io ne stia incontrando ma sono tenace e non demordo. Quello che però proprio mi fa arrabbiare e purtroppo lo fa spesso anche la mia nonna, è di confondermi le idee. Quando inciampo, casco, e succede spesso, so di aver preso una botta e quindi io dico "BOTTA", faccio vedere dove mi sono fatta male e qualcuno provvede. Ma quando mi viene detto "bua" o "bibi"? Cosa devo fare? Io non capisco più. Quindi vi voglio dare alcuni consigli su come parlare ai bambini, suggerimenti che la mia mamma ha sempre adottato, in questo è stata davvero brava, e posso confermare che funzionano.
CONSIGLI PER L'APPRENDIMENTO
COME INSEGNARE IL NOSTRO LINGUAGGIO AI BAMBINI
A) Parlateci sempre - Parlateci da subito: E'
importante che ci parliate moltissimo, anche quando non capiamo perché siamo
molto piccoli. Diteci cosa succede, cosa state per fare, dove stiamo andando e
così via. Raccontateci storie o cantateci ninne-nanne e se la fantasia
scarseggia la rete aiuta:Ogni occasione è buona e ricca di stimoli. Dal supermercato al bagnetto, ogni attività è stimolante per conoscere. Noi vi ascoltiamo, la vostra voce ci rassicura e impariamo più facilmente se da subito veniamo considerati come piccoli umani e non come bambolotti. I ghheeenghee e buuubu ci divertono ma non ci insegnano molto.
B) Rendete l'apprendimento un facile gioco: Sillabateci, come se fosse un gioco, le parole più difficili, quelle che non riusciamo a ripetere correttamente. Cercare di ripetere i suoni è davvero un passatempo elettrizzante ed esilaranti sono anche le facce che fate voi grandi mentre lo fate. Parlateci in modo semplici ma di cose che possiamo vedere o toccare.
C) Aiutateci con i libri: imparare le parole associandole da subito alle immagini, oltre ad essere molto spassoso è più semplice e immediato. Io amo davvero i libri e, anche se poi inspiegabilmente mi si rompono tutti, sono un svago tra i miei preferiti. Aiutateci insistendo con i termini giusti da pronunciare laddove usiamo suoni o gesti al posto delle parole
D) Seguite i nostri suggerimenti: se un determinato gioco piace davvero molto, fateci conoscere più parole possibili che lo riguardano. Impareremo così molto più volentieri i vocaboli che ci torneranno utili facendo quella determinata attività.
E) Non storpiare le parole: non fateci fare brutte figure!! Pensate prima di farlo a che figuraccia faremo il giorno che scopriremo di usare una parola o un'espressione inesistente o scorretta.
Gli ultimi due consigli sono forse i più importanti, visto che non tutti impariamo con gli stessi tempi e modi:
F) Non sgridateci e non fatevi prendere dall'ansia se ritardiamo o fatichiamo a parlare. Rispettateci e dateci spazio e tempo. La mamma ha 40 anni e l'inglese fatica ancora ad usarlo. Di lei sì che bisognerebbe cominciare a preoccuparsi, ma non diteglielo, si sentirebbe ancora più frustrata . Io comunque so già dire "apple" !!!!!
G) Cercate di non fare il lavoro per noi: già vi sarete accorti quanto sia fastidioso per noi piccoli non riuscire a fare da soli alcune cose che vediamo fare a voi e che in apparenza sembrano facili, come ad esempio avvitare e svitare il tappo di una bottiglia. E' così anche per le parole, non vogliamo che vengano anticipati i nostri discorsi, abbiate pazienza ed aspettate. Sappiamo farci capire ed inoltre tenete presente che alcune parole è divertente inventarle solo per il gusto di lasciarvi a bocca aperta. Ad esempio per me
UVA = colorare, disegnare ma non necessariamente l'uva
PUIA = crema per le mani della mamma
NGU = lavarsi i denti
Alcune cose devono rimanere un mistero, altrimenti saremmo per voi troppo scontati :)
Un in bocca al
lupo a tutti i piccolini come me
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