Immagine dal Web |
frequentavo la scuola materna e ricordo (sempre
che i miei ricordi non siano stati condizionati dai miei genitori) di
essere stata davvero innamorata di mio cugino poco più grande di me. Mi
difendeva dagli altri bambini e mi accudiva come si accudisce una sorellina più
piccola. Io da principessina quale ero non avrei mai potuto resistere a tale baby-cavalleria.
Questo week end è venuta a trovarci una nostra amica con il
figlio di 8 anni. Un ragazzino davvero molto dolce, vivace e un po' irresistibile canaglia e ci siamo accorti che la "nanerottola" aveva degli
atteggiamenti differenti nei suoi confronti.
Rossore in viso e timidezza, ma anche particolare attenzione a ciò che
lui fa e desiderio di imitarlo e seguirlo nei suoi giochi. E se questo non
bastasse, conoscendola, si è resa disponibile a più di un bacino durante i
saluti di congedo. Lei che odia dare baci, non lo fa mai e al massimo abbraccia
forte.
Ha mosso una tenerezza indescrivibile, mi ha ricordato la
cotta per mio cugino, ma mi sono posta anche
un sacco di interrogativi. E' possibile un'infatuazione già a questa età? E cosa sente? Mi sono
documentata ed effettivamente è così. Le
pulsioni sessuali esistono sin dalla nascita e si manifestano in modo
differente a seconda dell'età (tre fasi sino ai 12 anni) per poi
rimanere latenti fino all'età della pubertà, questo secondo la teoria
Freudiana spesso però soggetta a numerose critiche.
Ad ogni modo, se per gli approfondimenti vi rimando a nozioni scientifiche sul tema, il mio modesto parere di mamma è che non siano vere e proprie pulsioni per come noi le intendiamo, ma una sorta di attrazione fisica e mentale per ciò che l'altro bambino rappresenta. Nel mio caso derivava dall'attenzione che mi veniva dedicata da un bambino più grande di me e forse è così anche per Bianca. Una simpatia per un bimbo che lei percepisce più grande ma non adulto, quindi in grado di giocare con lei ma anche di essere protettivo. Una sorta di via di mezzo tra il papà e un compagno di giochi coetaneo. Almeno credo, almeno spero! :)
Ad ogni modo, se per gli approfondimenti vi rimando a nozioni scientifiche sul tema, il mio modesto parere di mamma è che non siano vere e proprie pulsioni per come noi le intendiamo, ma una sorta di attrazione fisica e mentale per ciò che l'altro bambino rappresenta. Nel mio caso derivava dall'attenzione che mi veniva dedicata da un bambino più grande di me e forse è così anche per Bianca. Una simpatia per un bimbo che lei percepisce più grande ma non adulto, quindi in grado di giocare con lei ma anche di essere protettivo. Una sorta di via di mezzo tra il papà e un compagno di giochi coetaneo. Almeno credo, almeno spero! :)
Ma detto ciò, credo che il nostro compito sia quello di dover essere
osservatori passivi, anche se a fatica, dobbiamo
trattenere i sorrisi che inevitabilmente la mettono in difficoltà. E' ancora davvero piccola, ma mi accorgo sempre più spesso di come capisca quando si
parla di lei e di come reagisca di conseguenza. Se racconto con orgoglio ciò
che ha fatto o che ha imparato, lei ride con soddisfazione, se ne parlo in tono
di scherno (per quanto amorevole possa essere il mio tono) lei abbassa la testina
un po' imbarazzata.
Sui sentimenti credo sia mio/nostro dovere non giudicare, perché qualsiasi sia
l'origine delle sue emozioni va rispettata e protetta affinché cresca libera di
esprimersi e confidarsi.
Avete voglia di postarmi qualche aneddoto dei vostri
piccolini? Mi farebbe davvero leggere le loro prime esperienze. A presto
4 commenti:
...Io c'ero!!! e credo che quell'irresistibile canaglia di cui si parla sia Tommi, il mio "terribile ometto"... Quanta dolcezza vederli!!!... Alla prossima! baci. Eri
Ma certo che è possibile! Mia figlia a 3 anni ha fatto il suo primo San Valentino a un compagno d'asilo che proprio non la calcolava. Ma aveva un caschetto biondo irresistibile... Era pura attrazione fisica: se n'è dimenticata subito, appena lui ha buttato via il regalo....
Acci... cuore di mamma... Pensavo mia figlia sarebbe stata asessuata!! :)
Anche la mia prima cotta risale ai 4 anni...lui era più piccolo di me di un anno, ma ancora oggi lo ricordo come il cavaliere più gentile e romantico che mi sia mai capitato d'incontrare. Meraviglioso.
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