erano infatti
tre coniglietti bianchi e marrone. E una descrizione più precisa da parte del
piccione postino non avrebbe risolto il problema: erano infatti gemelli, e
quindi esattamente uguali. Da sempre questa assoluta somiglianza li aveva
divertiti molto: nessuno sapeva distinguere uno dall'altro e così potevano
commettere, impuniti, qualsiasi marachella: - Gamma: ti ho visto benissimo
rubare le mie carote! - si lamentava l'asinello - adesso ti do una lezione
che... - Non è possibile che tu mi abbia visto: sarà stato Alfa, oppure Beta...
io ero nel prato con la mucca - si difendeva l'accusato - domandaglielo! E
naturalmente la mucca confermava di aver passato la mattina a brucare erbetta
insieme ad un coniglietto bianco e marrone... che fosse Gamma, o Beta, o Gamma
non avrebbe potuto dire. Lo stesso asinello non poteva essere sicuro di chi
avesse commesso il furto... e neppure con chi stesse parlando in quel momento.
Così ai coniglietti andava sempre liscia, qualunque guaio combinassero. La
colpa era sempre di un altro, quale dei tre fosse non era possibile sapere, e
per non colpire un innocente bisognava lasciar perdere. Ma con l'arrivo del
mazzo di fiori azzurri le cose cambiarono. - Io sono il destinatario! -
insisteva Alfa. - No! Il postino ha chiamato me! - ribatteva Beta. - Falso! Ha
detto: " per un coniglio bianco e marrone" proprio come me! -
precisava Gamma. - Come me! Come me! Come me! - gridavano in coro.
Stavano per
mettersi a litigare, quando il vecchio, saggio asinello li fermò: - Avete
ragione tutti e tre - disse - ma anche torto: non è colpa del postino se è
impossibile distinguervi. Proprio voi fate il possibile perché sia così.
Dovreste trovare il sistema per essere diversi, per dimostrare che avete un carattere
personale, unico, specifico... di Alfa, o Beta, o Gamma. I tre meditarono su
questo discorso decisamente intelligente, mentre dividevano da buoni fratellini
il mazzo di fiori in tre parti uguali, e il giorno dopo... Alfa aveva un
fiocchetto rosa al collo. Beta si era infilato un fiorellino tra le orecchie.
Gamma teneva un filo d'erba annodato alla zampina. I tre coniglietti non
scopersero mai che il famoso mazzo di fiori era stato spedito proprio
dall'asinello saggio, per sbloccare la situazione. L'asinello non scoperse mai
come facessero i coniglietti a continuare ad ingannarlo lo stesso: in realtà si
erano procurati tre fiocchetti, tre fiorellini e tre fili d'erba... e se li
scambiavano travestendosi contemporaneamente da Alfa, Beta o Gamma... per
combinare le solite marachelle, assolutamente impunibili..."
Nessun commento:
Posta un commento