Sinceri complimenti ai progettisti Ikea! Non c'è volta in cui io mi cimenti nel fai da
te che non manchi di pronunciare questa fatidica frase leggendo le istruzioni:
" Qui devono proprio aver fatto un errore di stampa". E invece no cavoli, hanno sempre ragione loro.
Pochi forellini, viti e cilindretti di legno, la magica brugola e puoi costruire di tutto. Io
e MrAnsia ci siamo cimentati nel montaggio della cucina per bambini IKEA, che
sarà il nostro regalo di Natale per la nanerottola. Organizzazione:
Bianca dalla nonna, montaggio e occultamento dell'oggetto. Per fortuna è piccola e non è stata incuriosita dalla montagna di cartone e coperte apparsa misteriosamente nella nostra camera da letto. Beata innocenza! Insomma, istruzioni alla mano e santa pazienza e si parte per la grande avventura de "il fantastico mondo del fai da te". Si dispongono tutti i pezzi sul pavimento, si controllano e memorizzano viti, bulloni&co, li si contano (potrebbero anche metterne qualcuno di scorta) e poi si parte. Di esperienza ne ho, molti pezzi della cameretta di Bianca li ho montati da sola, seduta a terra con il pancione, quindi se lo faccio io è davvero possibile ai più, ma non manca mai il in momento in cui qualcosa non torna. E tu sei davvero convinta di aver fatto ogni passo nel modo corretto, e invece no, qualcosa proprio non va. Prima di smontare nuovamente tutto, e non consiglio di farlo perché spesso le viti si spannano (credo si dica così) e come dicevo, purtroppo, non ci sono mai pezzi di scorta, si passa alla fase di osservazione. Osservi per mezz'ora il disegno sui fogli, MrAnsia nel frattempo fa diverse pause-sigaretta, e poi esclamo: "hanno certamente sbagliato a stampare le istruzioni"... Ma il terrore di smontare tutto e ricominciare frena l'azione... Rileggo ancora le istruzioni, poi ci si guarda: "e se avessero ragione loro?". Abbiamo smontato tutto e ricominciato. Dopo 4 ore dall'inizio, il capolavoro era davanti ai nostri occhi. Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo solo avanzato alcuni cilindretti di legno e speriamo sinceramente non siano "cilindretti portanti", ma il risultato è ottimo. Quindi mi complimento sinceramente con chi progetta, disegna e realizza i pezzi da assemblare. Rimarrò probabilmente con l'eterno dubbio di come riescano a calcolare i forellini che compaiono su ogni pezzo e su che valenza reale abbiamo i cilindretti in legno che così spesso dimentico, ma a parte questo ogni volta non nego di provare grande soddisfazione e orgoglio nella realizzazione di un prodotto fatto a mano. La nanerottola avrà la sua cucina per Natale e per noi il regalo impagabile sarà vedere la sua espressione di felicità il 25 mattina.
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