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mercoledì 11 giugno 2014

Il Viaggio più Importante


Foto Dal Web

Viaggiare... Ho sempre desiderato viaggiare, amo viaggiare, ho viaggiato molto e poi ... Un marito che non ama volare, ora uno stipendio solo e soprattutto una figlia (3 anni)!

Ma da brava mamma sempre piena di sensi di colpa, altrimenti che brava mamma sarei, posso dire che dei tre problemi elencati il più limitante è il quarto non dichiarato: io

Lo ammetto ho un discreto senso dell'avventura e qualche viaggio-stranezza l'ho anche fatto, ma non sono il tipo da avventura estrema. E oggi un viaggio con una bimba piccola mi sembra proprio degno di avventure nel mondo.
A breve farò il mio primo breve volo solo io e lei per raggiungere il papà all'estero e vi garantisco che ne sono terrorizzata.

Qual'è il problema? Credo che con l'arrivo di un figlio sia emersa una parte di me che prima negavo anche a me stessa e che cercavo di combattere in tutti i modi. Una me pigra, che ama gli agi, assolutamente abitudinaria (e questo ho davvero faticato ad ammettermelo). Insomma tutte caratteristiche che mal si coniugano con l'organizzazione di un viaggio con prole.

Un viaggio non è più un viaggio perché non c'è riposo! Puoi essere in un 5 stelle super lusso ma se non hai portato con te anche una tata (perfetta e già di casa) le vacanze è come non farle. Devi stare sotto il sole a giocare con la sabbia quando leggeresti un libro, o imboccare a tavola perché la pappa non è gradita mentre vorresti goderti un pasto in pace magari scambiando due chiacchiere con il tuo lui.

Troppo negativa? No ... anche piuttosto ironica.  Ora la piccola non è più tanto piccola e io mi sto abituando all'idea.  E' tutto differente ma sono fiduciosa che un viaggio, quando potrò lo farò, magari di coppia, o da sola, perché no? 

Desidero però continuare a lavorare su di me per poter vedere un viaggio in modo meno faticoso affinché anche mia figlia possa iniziare ad amare i viaggi, i luoghi nuovi, i cibi sconosciuti, persone di culture diverse.

E' ciò che di più vero c'è, è che lei ha saputo regalarmi il viaggio dentro di me. Uno dei più difficili e avventurosi che io abbia mai fatto: quello della scoperta di me, di una Barbara che ha dovuto diventare mamma prima di capirsi e accettarsi. Più libera, più forte, più indipendente che mai. Insomma una vera esploratrice.

E questo viaggio è quello che vorrei poter compiere nuovamente insieme a mia figlia affinché non arrivi a 40 anni, come me, per compiere l'avventura più bella... Essere davvero se stessa.

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