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mercoledì 10 ottobre 2012

Coniglio SI/Coniglio NO

Già da tempo questi fantastici lagomorfi (non sono così colta, ho scoperto solo oggi che non sono roditori) sono diventati animali da compagnia, riconosciuti come tali e se non erro, le statistiche parlano di un superamento nell'acquisto rispetto a cani e gatti.
Io sono un amante degli animali e in particolar modo dei coniglietti, quindi vorrei dedicare questo post a chi ha intenzione di portarne uno a casa.





I coniglietti sembrano essere animali da compagnia poco impegnativi ma vi assicuro che non è così. Non voglio spaventarvi, voglio solo evitare che, come accade troppo spesso, tanti di loro facciano una brutta fine.

Sono dolcissimi, interagiscono perfettamente con noi, sono coccoloni e si possono abituare facilmente a sporcare nella loro gabbia
MA:
- Soffrono la solitudine e la soffrono davvero molto.
- Sono fisicamente delicati.
- Vanno seguite con rigore le regole dell'alimentazione.
- Devono mangiare alimenti specifici, molto fibrosi (MAI I MANGIMI) che li aiutino a consumare i loro denti: verdure fresche e soprattutto fieno.
- I denti crescono per tutta la durata della loro vita e se non controllati possono crescere in modo irregolare e creare così ferite in bocca, inappetenza e di conseguenza la morte.
- Rosicchiano spesso cavi, zoccolini, tappeti e mobili in legno (non ce l'hanno con voi, rosicchiare è la loro natura).
- A differenza dei gatti e dei cani, non possono rimettere. Quindi se il loro stomaco si intasa (pelo, alimenti sbagliati, altre cose ingerite) rischiano la morte.
- Non sono adatti a chi ha bambini (Leo è arrivato molto prima di Bianca)
- Vanno vaccinati 2 volte l'anno e portati regolarmente dal veterinario per le cure di base (unghie, orecchie, controllo denti).
- Vanno sterilizzati, se per errore portate a casa una coppia maschio-femmina sapete bene che vi ritroverete coniglietti ovunque.
- La sterilizzazione è fondamentale anche per i coniglietti non in coppia, eviterete che le femmine soffrano con continue gravidanze isteriche e che i maschi marchino costantemente il territorio con l'urina.

Affronterò nel dettaglio tutti questi punti un po' per volta ma il mio appello è il seguente:
Siate motivati, pazienti, dediti e non lesinate quando si tratta di cibi o delle cure necessarie.
Loro non vi hanno chiesto di essere portati a casa, li avete voluti e scelti. Voi gli dovete garantire rispetto, amore, assistenza e cura

SIAMO VIVI, NON SIAMO GIOCATTOLI PER BAMBINI, SIAMO UN IMPEGNO CHE PUO' DURARE 10 ANNI”
Un link utile per le prime informazioni di base

E per farvi venire la voglia di adottarne qualcuno visitate:
Album di Famiglia - le più belle foto di Leo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

....praticamente un infernooooo!!!! Mamma mia, e durante il giorno come si fa? bisogna cercare una coniglio-sitter?
Sandrine

Barbara Fogli ha detto...

Ciao Sandrine
no, se sei fortemente motivata non è un inferno. Noi vogliamo davvero molto bene a Leo e i sacrifici che spesso facciamo non sono un gran peso. Il mio appello è un pò forte ma purtroppo troppo spesso i coniglietti, come altri animali da compagnia, sono comperati con superficialità e il loro destino è talvolta orrendo. Credo che gli animali ci diano moltissimo in termini di affetto e dedizione e garantire loro rispetto e attenzione sia davvero il minimo

Marianna ha detto...

Voglio ringraziarti per questo post e soprattutto per il tuo appello. E'sconcertante sentire storie di persone che, senza tanto stare a pensarci, devidono di acquistare un coniglietto e che poi, dopo l'entusiaasmo iniziale, venga messo da parte un pò come un vecchio giocattolo.

Decidere di prendere con sé un animale domestico, e il coniglio lo è a tuti gli effetti, è una scelta che va fatta con grande consapevolezza, tenendo presente che questi piccoli esserini, capiaci di tanto affetto, hanno anche bisogno di molte cure.
ormai
P.S. Ho una coniglietta di nome Pongo che è con noi già da 8 anni!
Marianna

Barbara Fogli ha detto...

Grazie a te!
Ho intenzione di dedicare molti post a questo argomento e vorrei poterlo fare anche per altri animali ma la mia esperienza, ad oggi, è legata solo ai coniglietti.
Qualsiasi consiglio, indicazione o suggerimento sarà pubblicato in modo da sensibilizzare un pò di QUELLE persone.
Sul blog trovi anche il link a STOP VIVISECTION, stanno raccogliendo firme per il loro progetto.
Grazie e benvenuta
P.s. I miei genitori hanno avuto un coniglietto - Rupert - morto di vecchiaia a 12 anni. Fortunatamente ci sono davvero tanti coniglietti che ben curati arrivano ad essere dei "super-vecchietti"
:)

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